Alfacod

18 febbraio 2014

FORUM RETAIL 2013, NOVITA' IMPORTANTI DAI MOBILE AI MINI POS

57 espositori e 94 speaker hanno presentato novità hi-tech per il punto vendita. Alta presenza di retailer e più di un migliaio di visitatori per il Forum Retail in scena il 26 e il 27 novembre 2013.

Tra le soluzioni presentate, hanno riscosso grande interesse: i nuovi POS mobile, sempre più piccoli e interattivi, le casse automatiche a ciclo chiuso infinito, il self-scanning per riduzione code, strutture innovative di digital signage, i sistemi di videosorveglianza e le etichette elettroniche. Numerose anche le aziende espositrice specializzate in software. 

Collante tra le diverse tecnologie, mobile o fisse, è la connettività WiFi, arrivata alla quarta generazione. «Lavorare in isofrequenza bypassa il concetto di celle e risolve diversi problemi, tra cui quelli di roaming – ha spiegato Stefano Vio, Responsabile Divisione Retail di Alfacod -  Il WiFi diventa così sempre importante all’interno dei progetti retail, sia per i pagamenti elettronici tramite smartphone e tablet sia per sfruttare le potenzialità dei social network».  

Altro fattore di forte interesse è stata l’entrata in vigore dal gennaio 2014 del nuovo codice a barre GS1 DataBar, in grado di riportare più informazioni sui prodotti, fra cui la data di scadenza, il peso, il numero di lotto, i riferimenti a una promozione, ecc.

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Tecnologie innovative, ma anche stili che non si evolvono altrettanto rapidamente. In particolare nel caso dell’utilizzo del denaro cartaceo, come spiega Nicolo Giorgetti, Marketing and Product Planning Manager di CTS: «in Italia, soprattutto in ambito retail, il contante rimane l’elemento principale di pagamento, e sembra addirittura in aumento». Aggiunge inoltre: «anche in America, mercato fuori dalla crisi, se da una parte si registra un trend di spostamento dalle carte di credito a quelle di debito, dall’altra l’utilizzo del contante si sta progressivamente diffondendo tra le generazioni più giovani, quelle comprese tra i 20 e i 35-40 anni»

Fondamentale per le aziende rimane la capacità di erogare servizi complementari ai propri cataloghi, senza i quali anche le migliori tecnologie rimangono corpi estranei. «Se oltre al pezzo elettronico non riesci a fornire servizi correlati, come ad esempio dei server  per la gestione delle varie fasi di pagamento, hai un’offerta limitata», conclude Claudio Carli, Marketing Manager di Ingenico Italia. 

LE INTERVISTE
Domanda: Quali novità ha Alfacod per il mercato Retail?
Risponde Stefano Vio, Responsabile Divisione Retail di Alfacod.

Portiamo soluzioni a 360 gradi, da quelle di copertura WiFi con tecnologia di quarta generazione (per esempio stiamo lavorando con Coop Adriatica per la copertura di tutti i loro punti vendita), a quelle hardware e software. La novità reale per Gruppo Alfacod è che da settembre (2013,ndr) ha una divisione per lo sviluppo software. Quindi abbiamo realizzato delle soluzioni di front end, back office, self checkout e integrazioni degli stessi con hardware diversi, per cui possiamo interfacciare una barriera Wincor e Ncr, piuttosto che il terminale di self scanning Joya di Datalogic. Operatore, quest’ultimo, con cui abbiamo in essere una grande partnership, in quanto siamo il suo più grosso vendor a livello europeo. Fondamentale è quindi la visione di insieme: non si può più scindere un prodotto o un soluzione dall’altra. E la connettività diventa sempre più importante all’interno dei progetti retail: il WiFi sta diventando un po’ quello che era la corrente elettrica una volta: lega gli strumenti.  

Domanda: A che punto è l'evoluzione dei sistemi di pagamento?
Risponde Claudio Carli, Marketing Manager di Ingenico Italia.

Portiamo le evoluzioni nei sistemi di pagamento elettronico, che si articolano in poche parole chiave: touch screen a colori e firma digitalizzata degli scontri di pagamento; sistemi di pagamento in mobilità e sistemi di mobile pos. Per quanto riguarda i nuovi dispositivi touch screen a colori, una volta installati presso la cassa consentono al merchant di inviare messaggi promozionali sul terminale, come se fosse un piccolo dispositivo di digital signage. Nello stesso tempo permettono di acquisire la firma dello scontrino che, dematerializzato, può essere archiviato su database, in cloud o su server, che noi stessi mettiamo a disposizione. 
Ma la vera novità sono i terminali di mobile payment: nel momento in cui avviene il pagamento si accoppia allo smartphone il mini pos, che è un modulo sicuro in cui si inseriscono tutte le carte o si accostano i telefonini NFC, si digita il pin e la transazione è veicolata attraverso i tablet o lo smartphone. Si chiama ICMP (Ingenico Companion Mobile Pos). 


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