Alfacod

29 luglio 2013

Soluzione Rfid in Haworth a garanzia del servizio internazionale

Trasporti, logistica e stoccaggio, dalla velocità delle operazioni dipende qualità del servizio e quella customer satisfaction che porta i clienti alla fidelizzazione. Haworth, specialista dell’arredamento per ufficio, ha scelto l’Rfid per garantire la movimentazione della sua produzione attraverso un sistema di tracciabilità e rintracciabilità che le ha confermato la massima soddisfazione di una clientela internazionale. Haworth, presente in oltre 120 Paesi nel mondo, gestisce quotidianamente i processi di trasporti, logistica e stoccaggio inerenti alla movimentazione di oltre 5000 casse in materiale plastico, utilizzate per spedire i kit di mobili e forniture per l’ufficio. “Progettiamo, produciamo, vendiamo e distribuiamo prodotti e servizi che soddisfano i più severi standard di qualità e di design esistenti  – spiega Franco Bianchi, presidente e Ceo di Haworth -  quelli dei nostri clienti”.

Con una forte attenzione all’ecologia e al riciclaggio, le casse utilizzate da Haworth per la spedizione dei propri prodotti, alla fine del ciclo di spedizione e consegna, vengono riutilizzate. Il progetto di una reingegnerizzazione Rfid della parte logistica mirava a rafforzare sia la sicurezza che la rapidità nelle operazioni di rientro e stoccaggio dei prodotti secondo una pianificazione e un controllo massimamente efficienti. Tracciabilità e rintracciabilità delle casse, infatti, assicurate dall’identificazione univoca a radiofrequenza avrebbero permesso al management di azzerare smarrimenti ed errori.

Tracciabilità per uno stoccaggio veloce e preciso
Ogni cassa, è caratterizzata da una struttura rettangolare e ripiegabile. Questo faceva sì che le casse venivano spesso impilate con modalità di stoccaggio piuttosto casuali all’interno del magazzino. Non solo: la rete di trasportatori esterni utilizzati spesso si appoggiava a magazzini esterni che rendevano difficile rintracciare in tempo reale la localizzazione esatta delle casse gestite dai terzisti. L’utilizzo di un sistema Rfid risolveva tutte queste problematiche ottimizzando stoccaggio e gestione delle merci aggiungendo un’intelligenza capace di garantire il pieno presidio della movimentazione, riducendo smarrimenti e ritardi grazie a una precisa localizzazione degli item.

La soluzione? Etichette, antenne Rfid e…
Partner tecnologico del progetto, Alfacod ha fornito ad Haworth consulenza, progettazione e messa in produzione di un sistema Rfid costruito su misura. Ad ogni cassa sono state applicate due etichette Rfid (una all’esterno e una all’interno). Alfacod ha fornito5mila smart tag UHF, ognuno dei quali dotato di un numero di serie progressivo a 4 cifre che si è andato ad aggiungere all’identificativo univoco già presente in memoria. Sulle etichette è stato poi stampato un codice a barre riportante le stesse informazioni del relativo chip. In questo modo gli operatori sono garantiti da un doppio livello di lettura automatica: le casse vengono lette da palmari Rfid per le operazioni di inventario o di verifica a campione mentre e, all’ingresso e all’uscita dal magazzino, sono state allestite due baie di carico dotate di varchi Rfid. Ogni baia è fornita di un lettore Rfid a cui sono collegate 4 antenne poste sulla bocca di carico e in grado di rilevare con facilità i movimenti dei cassoni, in ingresso e in uscita. I lettori sono connessi tramite rete Ethernet a un pc, equipaggiato di un’applicazione dedicata che s’interfaccia direttamente con il gestionale di Hasworth e il canale dei trasportatori. In magazzino, lo stoccaggio e la movimentazione via Rfid ha azzerato margini di errore e smarrimenti, ottimizzando il lavoro di tutti gli operatori coinvolti nel servizio di confezionamento e di consegna.

Rintracciabilità senza margini di errore
L’Rfid  consente oggi a Haworth di predisporre le spedizioni e gestire lo stoccaggio effettuando la lettura di ciascuna cassa in maniera immediata e precisa: il materiale viene spedito solo dopo essere passato attraverso i varchi Rfid. La possibilità di effettuare una verifica del materiale in fase di carico dell’automezzo presso la baia di carico garantisce che in fase di presa in consegna la merce corrisponda esattamente all’ordine. La parte più innovativa dell’intero progetto è rappresentata da ciò che avviene al rientro delle casse: l’iter di spedizione e la gestione attraverso terzisti, infatti, fa sì che passino anche diversi mesi prima che una cassa vuota faccia ritorno in sede centrale. Le casse al loro rientro al magazzino vengono reinserite a sistema e sono pronte per essere immediatamente riutilizzate. Anche in questo caso il sistema Rfid ha ridotto drasticamente i tempi di controllo delle casse rientranti, eliminando i margini di errore.

Un piccolo tag Rfid ha risolto grandi difficoltà di logistica e stoccaggio – ha sottolineato Roberto Scagliarini, responsabile di produzione Hawort - in poco tempo abbiamo riorganizzato l’intero processo apportando efficienza e un forte abbassamento dei costi”.

Fonte: Thebizloft

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